Carne Marchigiana a Napoli Granfuoco Braceria

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Cos’è e dove Dove mangiare carne alla brace a Napoli

Carne Marchigiana

L’allevamento della razza bovina Marchigiana nelle Marche, svolge ancora un ruolo molto importante nelle realtà rurali della regione.

Negli ultimi decenni i metodi di allevamento di questa razza sono cambiati in modo significativo e oggi, oltre alle fattorie familiari, esistono effettivamente fattorie di notevoli dimensioni, che allevano intensamente questo bestiame.

Obiettivo

È passata da questa variabilità a studiare eventuali differenze tra la gestione di queste aziende e il livello di benessere degli animali al loro interno.

Materiale e metodi

Questo obiettivo è stato raggiunto fornendo un questionario agli allevatori di 36 allevamenti chiedendo loro aspetti clinici e sanitari, aspetti gestionali e strutturali e gestione dei farmaci.

Punteggi

Ad ogni domanda è stato assegnato un punteggio da 1 a 3. Allo stesso tempo, campioni di sangue sono stati eseguiti su 270 vitelli di età inferiore a 6 mesi per valutare alcuni parametri immunitari non specifici

(siero-amiloide A, aptoglobina, lisozima sierico, complemento e attività battericida del siero).

Razza bovina Marchigiana
Razza bovina Marchigiana

Risultati e discussione

Secondo la nostra classificazione, 15 aziende agricole sono state ritenute dotate di una buona gestione, 15 un livello intermedio di gestione e 6 cattiva gestione.

Aziende

Il questionario ha anche mostrato che 22 aziende su 36 non effettuano la quarantena, solo 6 aziende effettuano controlli annuali sulla mandria anche senza sintomi. Il 67% delle aziende agricole (n. 24) ha problemi riproduttivi, tra cui il più frequentemente risulta essere un ritorno al calore (87%).

Bistecca di Carne Marchigiana
Bistecca di Carne Marchigiana

Solo 3 aziende si avvalgono della consulenza di un nutrizionista e solo 4 hanno effettuato le ultime tre terapie;

sulla base di una diagnosi completa (diagnosi clinica e diagnosi diretta di laboratorio).p = 0,01) tra il numero di animali in un’azienda agricola, le malattie enteriche e la mortalità nei vitelli di età inferiore a sei mesi.

Parametri

Nelle aziende con un numero ≥80 di unità di bestiame, i vitelli avevano una probabilità 3 volte maggiore di sviluppare malattie intestinali o di morire.

Per quanto riguarda i parametri di immunità innata, possiamo dire che non vi è alcuna differenza tra i valori registrati nelle aziende agricole con una gestione migliore o peggiore.

Conclusioni

Ciò dimostra che, nonostante la pressione selettiva a cui è stata sottoposta la razza bovina Marchigiana nell’ultimo decennio, questo bovino conserva ancora il suo carattere rustico che lo rende adatto ad essere riprodotto anche nella realtà in cui le cariche batteriche e virali sono particolarmente elevate.

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